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Misteri Italiani · 21. luglio 2020

Il Fantasma del Re di Maggio - Asti

Ad Asti, e più precisamente davanti al suo municipio, in Piazza San Secondo è stata segnala più volte una “presenza”, nella quale qualcuno ha riconosciuto Umberto II di Savoia. Succeduto a suo padre, Vittorio Emanuele III, fu definito il Re di Maggio, perché il suo regno durò circa un mese a partire dal 9 maggio 1946.

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Considerazioni dell’Autore

Eccomi nuovamente per presentarvi un mio lavoro che parla di storie e leggende di fantasmi, spettri, diavoli, santi, streghe e chi più ne ha più ne metta. Una serie di articoli, che cercano di raccogliere una buona parte delle tante storie che, per quanto possano essere stravaganti, suggestive, affascinanti, misteriose o divertenti, sovente sono poste in ombra dal contesto e dai meravigliosi luoghi in cui si raccontano: la nostra bella penisola, che ripercorro da nord a sud, immaginando di utilizzare queste storie, in quella che potrebbe essere considerata a tutti gli effetti una guida turistica del mistero.

Un tipo di turismo del quale siamo stati precursori in Italia (all'estero, come sempre, ci erano arrivati prima di noi) organizzando a Genova il primo Ghost Tour Italiano da tutti poi copiato e mai eguagliato.

Per non parlare dei tanti viaggi del mistero che come accompagnatore turistico mi accingo a fare.

Naturalmente, come sovente accade per questo tipo di pubblicazioni, oltre che le fonti orali raccolte girovagando per monti e valli, importante è il lavoro fatto da coloro che prima di me si sono cimentati in questo tipo di classificazione,.

Ci sono storie che si raccontano nell'entroterra delle provincie italiane, o lungo le splendide coste, delle quali si sa poco o nulla; per non parlare delle tante leggende del resto del nostro pianeta, io le ho apprese e raccolte da racconti di persone locali, da altre opere, nonché dai vari articoli che i quotidiani di tanto in tanto pubblicano.

Sicuramente dietro ogni storia ci possono essere spiegazioni e riferimenti a fatti oggettivi e del tutto razionali, tuttavia ho preferito non indagare troppo, per non togliere quel fascino arcano che si cela dietro ogni leggenda della quale, a volte, esistono più versioni.

Non potendole, però, riportare tutte ho scelto quella che a mio giudizio sembra essere la più attendibile, come se di attendibilità si potesse parlare in questo ambito. Queste storie spesso sono in contrasto con la storiografia ufficiale tanto per anacronismi che per lo svolgimento dei fatti, ma non è di storia che parliamo, ma di qualcosa che molto si avvicina alle favole. E le favole non si contestano.

Info o contatti: genova.stregata@gmail.com

Buona lettura e buona caccia!

Alex